- anzi
- anzi /'antsi/ [lat. ante o antea, in posizione prevocalica].■ prep.1. (lett.) [introduce un compl. di tempo con valore di anteriorità: s'adopra Di fornir l'opra a. il chiarir dell'alba (G. Leopardi)] ▶◀ anteriormente a, avanti, innanzi, prima di. ◀▶ dopo, successivamente a.2. (lett.) [seguito da che, forma cong. temporale con valore di anteriorità: non so s'io mi speri Vederla a. ch'io mora (F. Petrarca)] ▶◀ e ◀▶ [➨ anziché cong. (2)].● Espressioni: anzi che no (o anzichenò, anzichennò) [con uso pedantesco o scherz., alla fine di una frase, per rafforzarne il contenuto: è testardo a. che no ] ▶◀ alquanto, davvero, parecchio, piuttosto, proprio.4. (ant.)a. [introduce un compl. di luogo: Pirro, che i padri uccide a. gli altari (A. Caro)] ▶◀ davanti a, innanzi a. ◀▶ dietro a.b. (fig.) [introduce un paragone: Né tanto scoglio in mar... s'inalza... Ch'a. lui non paresse un picciol colle (T. Tasso)] ▶◀ al paragone di, in confronto a.■ avv.● Espressioni: poc'anzi ▶◀ poco fa.2.a. [per correggere un'affermazione già precedentemente negata, usato anche da solo, in espressioni ellittiche: non è sciocco, a. la sa molto lunga ; non è avaro, anzi! ] ▶◀ al contrario, all'opposto, invece. ‖ affatto, assolutamente.b. [per modificare o rafforzare quanto s'è già detto: ti manderò a dire qualcosa, a. ti telefonerò in serata ; hai agito male, a. malissimo ] ▶◀ o meglio, o piuttosto, per meglio dire.
Enciclopedia Italiana. 2013.